Atletica: Sveva Gerevini firma il record italiano nel pentathlon!

Arriva un risultato storico per Sveva Gerevini al meeting indoor di Aubière in Francia.

L’azzurra ha infatti realizzato il record italiano di pentathlon totalizzando ben 4434 punti e migliorando di undici lunghezze quanto fatto da Francesca Doveri nel 2009 ad Ancona. Una giornata da ricordare per la 25enne di Casalbuttano che è riuscita a migliorare i suoi precedenti primati al coperto in tutte e 5 le specialità. Inoltre ha ottenuto il miglior risultato della carriera assoluto in quattro gare su cinque considerando anche le prestazioni all’aperto. Sveva ha polverizzato il suo precedente record personale con un incremento di ben 397 punti.

L’azzurra ha aperto con 8.50 sui 60 metri (limati quattro centesimi al personale), poi ha stampato 1.72 nel salto in alto (un centimetro di miglioramento), ha gettato il peso a 12.18 metri (a 26 centimetri dal personale outdoor), nel lungo ha sfondato la barriera dei sei metri per la prima volta in carriera (6.12 metri) e poi ha chiuso con 2:09.10 sugli 800 metri (personale outdoor demolito di oltre cinque secondi).

La classe 1996 in carriera ha conquistato 6 titoli tricolori assoluti tra eptathlon e pentathlon indoor (è stata anche la prima atleta italiana nella storia a vincere 4 titoli consecutivi di eptathlon). Il 2022 è partito come meglio non poteva e la Gerevini sembra finalmente essersi messa alle spalle le sfortune della passata stagione con tre infortuni che l’hanno costretta a lunghi stop.

Ma nella vita di questa promettente 25enne dei Carabinieri non c’è solo lo sport. Sveva è una ragazza che ha sempre abbinato all’atletica un brillante percorso di studi. L’azzurra si è laureata all’Università degli Studi di Brescia in Tecniche di radiologia medica, tanto da essere premiata dal Coni il 29 ottobre 2019, come “Atleta Eccellente-Eccellente Studente”.

Sveva Gerevini: “Ho dato l’anima per questo record italiano!”

Ecco le parole piene di emozioni ed incredulità di Sveva Gerevini pochi minuti dopo aver saputo di aver firmato il nuovo record italiano: “Ho dato l’anima! Avevo fatto i calcoli prima degli 800 e sapevo di dover correre in 2:09 per migliorare il record italiano. Poi, offuscata dalla fatica durante l’ultima prova, mi è balzato in mente che sarebbe servito 2:07, quindi quando all’arrivo ho visto esultare il mio coach Pietro, il mio compagno d’allenamento Dario e il mio fidanzato e fisioterapista Lorenzo… ho pensato che fossero matti! Invece avevano ragione loro. Mai l’avrei pensato, soprattutto un finale così. E soprattutto dopo una stagione pessima come quella scorsa, con tre infortuni in successione, la distorsione alla caviglia sinistra a gennaio, lo strappo al bicipite femorale sinistro a marzo e poi la frattura al secondo metatarso del piede destro a giugno. E invece eccomi qua, è stupendo”.

La cavalcata verso il record è partita in mattinata con gli ostacoli: “Volevo fare meno di 8.50, mi sentivo troppo aerea sull’ostacolo, poco rapida. Nell’alto, ho fatto una marea di salti ma quando ho indovinato l’1,72 al primo colpo ho pensato sarei andata ancora più su. Poi il peso: all’ultimo turno sono andata ‘di ignoranza’ ed è uscita la misura buona”. Le soddisfazioni maggiori, nelle ultime due prove, lungo e 800: “Finalmente mi sono presa questi benedetti sei metri e so che c’è ancora margine, perché il primo nullo era ancora migliore. Infine gli 800, con sette secondi di personale indoor, quando in realtà non sapevo nemmeno come ci sarei arrivata fisicamente. Ancora non realizzo”.

Sveva e le prove multiple come esempio per affrontare la vita di tutti i giorni

Per chi volesse conoscere meglio questa grande atleta, ma soprattutto donna straordinaria, vi consigliamo di visitare il suo sito ufficiale. Un bellissimo progetto con il fine di sostenere Sveva e di far conoscere maggiormente l’atletica leggera ed in particolare le prove multiple. Infatti in Italia c’è un assoluto vuoto di comunicazione per quanto riguarda l’eptathlon. Un progetto con numerose iniziative, anche di beneficenza. L’obiettivo è quello di diffondere quelle capacità e quei valori di armonia, integrità e coraggio, oggi di fondamentale sostegno ad una quotidianità sempre più insidiosa, veloce e complessa.