E’ una Benedetta Pilato da urlo quella che si è tuffata per la prima gara di questo surreale 2020.
Dopo il lockdown, la tarantina ha deciso di partecipare ai campionati regionali di Casarano in vasca lunga. Ha dominato i 100 rana con il tempo di 1’07”06 (31”36 la prima vasca, con un ritorno a 35”70) battendo Maria Letizia Piscopiello (1’12”83) e sbriciolando il proprio personale di oltre un secondo.
Con questa performance nella distanza olimpica dei 100 rana ha cancellato il precedente personale di 1’08”21 e si è proiettata al quarto posto tra i crono italiani di sempre .
La vicecampionessa mondiale dei 50 rana dell’Aniene ha messo ufficialmente nel mirino Martina Carraro (1’06″36) ed Arianna Castiglioni (1’06″39) in un’emozionante sfida per contendersi il posto ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Benedetta Pilato: un destino da predestinata
La stella di Benedetta Pilato ha iniziato a brillare e far parlare di sé ai Mondiali di Gwangju dell’anno scorso. L’atleta, allenata da Vito D’Onghia, aveva ottenuto una sensazionale medaglia d’argento nei 50 rana a solo 14 anni.
Un risultato straordinario che l’aveva catapultata nell’olimpo del nuoto mondiale. Un destino da predestinata: addirittura più precoce della Divina Federica Pellegrini.
In molti, con pressioni ed aspettative sin troppo esagerate per un’atleta di appena 15 anni, si domandavano se potesse essere già competitiva nella distanza olimpica dei 100.
Tecnici ed addetti ai lavori pensavano ad una crescita graduale in una distanza che ancora dava qualche problema alla campionessa pugliese. Inoltre bisogna sottolineare come Benedetta non sia una professionista, dovendo conciliare il nuoto con gli impegni scolastici di una adolescente.
La risposta di Benedetta Pilato però è stata incredibile. Una prestazione monster che arriva dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus. Durante questo periodo la tarantina si è allenata duramente per una maggiore resistenza in acqua e si è concentrata molto sulla qualità della nuotata.
Adesso l’appuntamento imperdibile è dall’11 al 13 agosto al Trofeo Settecolli di Roma per continuare a stupire e sognare.