Come riportato sul sito della Figc, il Consiglio Federale nella seduta di ieri ha deciso di assegnare il titolo di Campione d’Italia alla Juventus women. La decisione è maturata in virtù della posizione in classifica della squadra bianconera al momento della sospensione definitiva del campionato.
L’assegnazione dello scudetto alla squadra piemontese ha fatto seguito alle parole dei giorni scorsi del presidente Gravina. Infatti, era stato lo stesso numero uno della FIGC a manifestare il suo favore ad assegnare lo scudetto alla Juventus: “Assegnare lo scudetto alla Juventus Women? Con nove punti di vantaggio mi sembrerebbe un atto di grave ingiustizia non farlo. Proprio come in Francia hanno deciso con il Psg”. Questo quanto dichiarato da Gravina durante un’intervista a La Stampa.
Il Consiglio Federale, inoltre, definendo le graduatorie delle competizioni nazionali femminili, ha stabilito che: accedono alle competizioni internazionali la Juventus e la Fiorentina, mentre retrocedono le società Tavagnacco e Orobica. Sono invece promosse in Serie A Napoli e San Marino (Leggi qui) e retrocedono in Serie C Novese e Perugia.
Professionismo dal 2022
Altra importante decisione presa dal Consiglio della FIGC riguarda il professionismo: le calciatrici italiane, dalla stagione 2022-2023, diventeranno professioniste. È quanto stabilito dal progetto di introduzione graduale del nuovo status, proposto dal presidente FIGC Gravina e approvato all’unanimità dal Consiglio. Questa prospettiva, infatti, è stata ritenuta la migliore per formalizzare un passaggio divenuto ormai improcrastinabile sul tema della pari dignità, garantendo al tempo stesso un periodo adeguato per preparare il sistema, in attesa dei decreti attuativi anche su questo argomento che sta preparando il Ministro per lo Sport Spadafora nell’ambito della discussione della legge delega di riforma.
“La decisione presa dal Consiglio Federale è ispirata da un forte senso di responsabilità accompagnato da una certa lungimiranza – ha sottolineato il presidente Gravina dopo la votazione – scriveremo tutti insieme il progetto per rendere sostenibile il percorso tracciato oggi, per aumentare la competitività del calcio femminile di vertice ma anche facendo crescere inevitabilmente la base”.
Nell’ultimo periodo si era dibattuto molto circa l’apertura al professionismo nel calcio femminile (Leggi qui). Le varie indiscrezioni che si erano susseguite recentemente hanno adesso trovato conferma.
Il cammino della Juventus Women
Con la decisione della FIGC, la Juventus Women è diventata campione d’Italia per la terza volta consecutiva in soli tre anni di attività. Nel palmares del club bianconero, fondato nel 2017, figurano anche una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Al termine della 16^ giornata (ultima disputatasi prima della definitiva sospensione), e con sole 6 giornate da giocare, Sara Gama e compagne erano prime con 9 punti di vantaggio sulle seconde in classifica, Fiorentina e Milan. Un cammino senza sconfitte fino a quel momento per le ragazze di Rita Guarino. La Juventus ha avuto anche la miglior difesa (10 reti subite) e il miglior attacco (48 reti fatte) del torneo. Decisivo l’apporto dell’attaccante della Nazionale Cristiana Girelli che con 16 reti ha primeggiato nella classifica marcatori.
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