Cala il sipario sulla 37° edizione dei Campionati Europei di Ginnastica Ritmica. La squadra italiana, tornata a gareggiare in campo internazionale solo da pochi mesi, sale sul secondo gradino del podio all-around, laureandosi vicecampionessa d’Europa dietro le eterne rivali russe. Terzo il team israeliano.
Campionati Europei di Ginnastica Ritmica: Prova a squadre
La delegazione azzurra torna da Varna (Bulgaria) con un’altra medaglia al collo. All’argento si aggiunge infatti anche il bronzo di specialità con tre cerchi e quattro clavette. Insieme alla nazionale maggiore, composta da Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Martina Santandrea, Agnese Duranti e Daniela Mogurean, guidata dalla DT Emanuela Maccarani, erano presenti al Palace of Culture and Sports anche le giovani della squadretta junior allenate dalle olimpioniche Julieta Cantaluppi e Laura Zacchilli: Alice Capozucco, Martina Lamberti, Gaia Pozzi, Viola Sella, Chiara Badii e Lorjen D’Ambrogio, terminano la gara quarte centrando entrambe le Final Eight di specialità.
Concorso individuale
Nel concorso individuale l’Italia ha schierato la veterana Alexandra Agiurgiuculese e Sofia Raffaeli, reduce dalle brillanti prove in Coppa del Mondo. Sofia, al suo primo campionato europeo senior, accede alla finale riservata alle migliori 24, ottenendo un ottavo posto di tutto rispetto. Risultato replicato poi anche nella finale alle clavette.
A dispetto dei pronostici, vince il titolo europeo la russa Arina Averina. Seconda l’atleta di casa Boryana Kaleyn. Bronzo per Dina Averina. Ai piedi del podio la campionessa uscente, l’israeliana Linoy Ashram.
Grazie ai risultati complessivi dell’intera delegazione, l’Italia ottiene il pass individuale per il prossimo Campionato Europeo, in programma nel 2022 a Tel Aviv, insieme alla qualificazione per il Mondiale 2021 che si svolgerà in Giappone pochi mesi dopo i Giochi Olimpici.
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