Juventus-Lione
Tra mercoledì e giovedì sono andate in scena le gare di andata dei sedicesimi della UEFA Women’s Champions League. Come avevamo scritto nel precedente articolo, l’impegno più ostico per le italiane era sicuramente quello della Juventus. Le bianconere hanno disputato una gara eccezionale, mettendo in campo grandissima determinazione, sapienza tattica e personalità. Sara Gama e compagne non hanno tremato al cospetto delle campionesse del Lione. Anzi, la Juventus è andata addirittura in vantaggio per 2 volte, chiudendo il primo tempo sul 2-1 (rete di Hurtig e autogol). Nel secondo tempo il Lione ha dovuto mettere in campo tutto il proprio talento per ribaltare la situazione. In tal senso è stato più che decisivo l’ingresso in campo della velocissima Malard che prima segna il gol del 2-2 e poi propizia quello del definitivo sorpasso, siglato dalla giapponese Kumagai. Il risultato finale è 2-3, sicuramente negativo, ma le bianconere hanno dimostrato di poter competere ai massimi livelli europei. Martedì a Lione ci vorrà una vera e propria impresa per ribaltare il risultato dell’andata.
Fiorentina-Slavia Praga
La Fiorentina ha molto da rammaricarsi perché la vittoria era a portata di mano. Le toscane giocano una gran bella gara, concludendo in porta ben 16 volte ma trovando solo 2 gol (Quinn e Sabatino). Le ceche non mollano e strappano un pareggio che lascia apertissimo il discorso qualificazione. Il ritorno di mercoledì si preannuncia davvero molto equilibrato.
Le altre gare della UEFA Women’s Champions League
Oltre al Lione, anche tutte le altre big europee hanno vinto la loro gara d’andata in trasferta, chiudendo praticamente ogni discorso qualificazione. Tutto facile soprattutto per Wolfsburg, Atletico Madrid, Chelsea e Barcellona. Invece, Celtic, PSG e Bayern Monaco hanno dovuto sudare molto di più.
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