Correva l’anno…1991

Secondo appuntamento della nostra rubrica “correva l’anno…” dove ripercorriamo eventi memorabili di ogni disciplina sportiva. Questa volta passiamo in rassegna il 1991.

Atletica Leggera

Nel 1991 a Tokyo si svolsero i Campionati del Mondo di Atletica. Quell’edizione sarà soprattutto ricordata per il record del Mondo nei 100 mt stabilito dal figlio del vento Carl Lewis. Tra le donne, purtroppo, zero medaglie per le Italiane. In ambito femminile, tuttavia, ricordiamo la doppia vittoria, nei 100 e 200 metri, della tedesca Katrin Krabbe. Quest’ultima riuscì ad avere la meglio, in entrambe le gare, sulle americane Gwen Torrence e Merlene Ottey.

Nello stesso anno si disputarono anche i Campionati del mondo indoor. In quest’occasione andò poco meglio alle Azzurre: medaglia di Bronzo nella marcia per la veneta Ileana Salvador.

Se i Mondiali furono avari di risultati per le atlete Italiane, discorso diverso furono i Giochi del Mediterraneo, dove le Azzurre conquistarono ben 3 ori, 6 argenti e 3 bronzi. Nello specifico:

  • Marisa Masullo (oro nei 200 metri);
  • Roberta Brunet (oro nei 3000 metri);
  • Agnese Maffeis (oro nel lancio del disco);
  • Nadia Dandolo (argento nei 3000 metri);
  • Irmgard Trojer (argento nei 400 ostacoli);
  • Valentina Ucchedu (argento nel salto in lungo);
  • Agnese Maffeis (argento nel getto del peso);
  • Staffetta 4×100 (argento)
  • Staffetta 4×400 (argento)
  • Mara Rosolen (bronzo nel getto del peso);
  • Nadia Falvo (Bronzo negli 800 metri);
  • Gabriella Dorio (bronzo nei 1500 metri).

Calcio

In quell’anno si disputò la 4^ edizione dei Campionati Europei. In realtà, gli Europei del 1991 furono i primi organizzati dall’UEFA. Tuttavia, anche le precedenti 3 edizioni furono successivamente riconosciute dalla stessa UEFA. Sul campo trionfò la Germania, con capocannoniere del torneo Heidi Mohr (4 reti) e miglior giocatrice, l’altra tedesca, Silvia Neid. L’Italia giunse al quarto posto. Le Azzure, capitanate da Carolina Morace, furono sconfitte in semifinale proprio dalla Germania. Mentre, nella semifinale per il terzo posto si dovettero arrendere, nei tempi supplementari, alla Danimarca (Nazionale che ospitava la manifestazione).

Nel Campionato di calcio Italiano 1991, si ripresenta lo stesso scenario dell’anno precedente (LEGGI QUI). A vincere è nuovamente la Reggiana e a trionfare nella classifica marcatori è, ancora una volta, Carolina Morace (29 reti). Al secondo posto si piazzò la Lazio, distanziata di ben 12 lunghezze.


Carolina Morace ai tempi della Reggiana

Ginnastica

Ad Atene andarono in scena i Mondiali di Ginnastica Ritmica. La rassegna fu letteralmente monopolizzata dall’Unione Sovietica e dalla sua punta di diamante, Alexandra Timoshenko. L’URSS terminò la manifestazione con 8 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Nel medagliere ci fu spazio anche per l’Italia con il bronzo di Samantha Ferrari nelle clavette.

Ai Giochi del Mediterraneo (ginnastica artistica) ci fu un altro monopolio. Questa volta fu la Nazionale spagnola, spinta da Eva Rueda, a sbaragliare ogni concorrenza. Le Italiane ottennero un argento nel concorso a squadre e un bronzo con Chiara Ferrazzi.

Basket

Agli Europei di basket del 1991 si impose l’URSS che sconfisse, nello sport palace di Tel Aviv, la Jugoslavia. Natalia ZASULSKAYA mise a referto 27 punti in quella finale. L’Italia arrivò alla fase finale di quella competizione ma fu eliminata nei gironi di qualificazione.

Questo il roster azzurro: Arcangeli, Ballabio, Fullin, Stanzani, Gori, Rossi, Paparazzo, Pollini, Zanotti, Todeschini, Tufano, Schiesaro, All. Franco Novarina

Nel campionato italiano, come nella stagione precedente, anche la stagione 1990/1991 vede come epilogo finale la sfida tra Cesena e Pool Comense. Anche questa volta fu Cesena ad arrivare prima in regular season ma, nell’atto conclusivo per l’assegnazione dello scudetto, fu la Pool Comense a festeggiare. La squadra di Como s’impose nella serie finale per 3 a 1.

Pallavolo

Il campionato europeo di pallavolo femminile 1991 si disputò dal 28 al 6 ottobre in Italia, con sedi Ravenna, Bari e Roma. L’URSS si presentò alla manifestazione con tutti i favori del pronostico: erano campionesse europee uscenti e l’anno prima avevano vinto i Mondiali (LEGGI QUI). La corazzata sovietica non disattese le aspettative e in finale disintegrò letteralmente i Paesi Bassi con il punteggio di 3 a 0 e parziali 15-4 / 15-2 / 15-3! L’Italia concluse al 4° posto, perdendo la finale per il bronzo contro la Germania.

La Coppa Cev parlò italiano. Infatti, a contendersi nell’atto finale la coppa europea furono due compagini nostrane: Reggio Emilia e Matera. A spuntarla fu la PVF Matera. Quel successo per la squadra lucana fu il primo di una lunga serie. Matera diverrà una delle squadre più vincenti nella storia del volley.

Nelle final Four di coppa dei Campioni, invece, la Teodora Ravenna perse la sua semifinale ma si rifece nella finale per il terzo posto. La coppa andò alla squadra dell’HAOK Mladost di Zagabria.

In campionato continua l’egemonia di Ravenna. Per la Teodora arriva il suo undicesimo scudetto consecutivo, stabilendo un record nello sport italiano che difficilmente sarà battuto.

Scherma

Al campionato europeo di scherma svoltosi nel 1991 a Vienna, in Austria, la Nazionale Ungherese conquistò quasi tutte le medaglie messe in palio, lasciando poco spazio alle avversarie. Nel poco spazio, l’Italia, riuscì a ritagliarsi un bronzo nel fioretto individuale con Lucia Traversa. Sempre nel fioretto individuale, ai Giochi del Mediterraneo, l’Italia piazzò una doppietta: oro e argento rispettivamente per Francesca Bortolozzi e Giovanna Trillini.

Nuoto

A Perth in Australia si svolsero i Campionati del Mondo. Le Italiane tornarono a casa senza alcuna medaglia. Nella kermesse si contraddistinse la Nazionale statunitense, soprattutto, con Janet Evans che centrò l’oro nei 400 e 800 M. stile libero e l’argento, sempre nella stessa disciplina, nei 200 metri. Le altre medaglie d’oro della Nazionale a stelle e strisce arrivarono da Nicole Haislett e da Summer Sanders, rispettivamente nei 100 stile libero e nei 200 M. Farfalla.

Nei tuffi ci fu predominio assoluto della Cina che si impose in tutti e tre gli eventi in programma: Gao Min vinse nel trampolino da 1 e dai 3 metri, mentre, Fu Mingxia s’impose nella piattaforma dai 10 metri.

Nella pallanuoto trionfò l’Olanda davanti a Canada e Stati Uniti.

Canoa

L’azzurra Josefa Idem nel 1991 conquistò un oro (K1 5000m) e un bronzo (K1 500) ai Campionati mondiali di canoa/kayak disputati a Parigi.

Tennis

Agli Australian Open la campionessa uscente Monica Seles bissa il successo del 1990 (LEGGI QUI). Sotto di un set, la Seles rimontò in finale la sua avversaria, la Ceca Jana Novotná, chiudendo il match con il punteggio di 2-1 (parziali: 5-7,6-3, 6-1). La Novotná si dovette arrendere anche in finale di doppio. Insieme alla compagna Gigi Fernández furono sconfitte dal duo Americano Patty Fendick / Mary Joe Fernández.

La Seles giunse in finale anche agli Internazionali d’Italia ma, questa volta, dovette arrendersi all’argentina Gabriela Sabatini che trionfò nel torneo. La Seles, però, si rifece nel doppio. In coppia con Jennifer Capriati sconfissero il duo composto da Martina Navrátilová e Maria Josè Fernandez.

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Monica Seles nel 1991

Sabatini e Seles s’incontrarono nuovamente in semifinale agli Open di Francia. Questa volta fu Monica Seles a spuntarla e ad accedere alla finale dove ebbe la meglio sulla spagnola Arantxa Sánchez Vicario. Con la vittoria di Parigi la Seles si aggiudicò il secondo slam della stagione, dopo gli Australian Open.

A Wimblendon vinse Steffi Graf. La tedesca batté in finale Gabriela Sabatini con il punteggio di 2-1, parziali 6-4 / 3-6 / 8-6 a favore della Graf. Monica Seles mancò solamente l’appuntamento londinese per centrare il Grande Slam. Infatti, la slava, naturalizzata americana, si affermò anche agli US Open del 1991, battendo in finale la Navrátilová.

Ciclismo

Ai Mondiali di ciclismo del 1991 vittoria per l’olandese Leontien van Moorsel. La stessa olandese, in quella stagione,si piazzò sul secondo gradino del podio al Tour de France Femminile, dietro l’altra olandese, Astrid Schop.

Pallamano

Il Cassano Magnago si confermò Campione d’Italia per la quinta volta consecutiva.

Softball

In Campionato, la Lazio bissò il successo dell’anno precedente confermandosi Campione d’Italia per la sesta volta nella sua storia.

Sport Invernali

Nel 1991, in Coppa del Mondo a trionfare è nuovamente Petra Kronberger. L’austriaca aveva vinto anche nel 1990 (LEGGI QUI). Sempre nel ’91 la Kronberg vinse l’oro in discesa libera ai Mondiali.

Nella coppa del Mondo di sci di fondo, buon secondo posto in classifica generale per la nostra azzurra Stefania Belmondo (allora ventunenne). La Coppa andò alla sovietica Elena Välbe.