Donne, sport e religione. In uscita: “Velata. Hijab, sport e autodeterminazione”

Velata

Velata. Hijab, sport e autodeterminazione” è il primo lavoro firmato Giorgia Bernardini, nome di rilievo nella panoramica della narrazione dedicata allo “Sport al Femminile”. La fondatrice di “Zarina, infatti, è autrice di una newsletter mensile dedicata proprio alle protagoniste del mondo dello sport, di cui questo racconto può esserne definito naturale “erede”.

Il lavoro – edito da Capovolte – mette in luce le problematiche e le difficoltà che le donne musulmane incontrano nel praticare un’attività sportiva. Il divieto di indossare il velo sul capo durante le competizioni, ad esempio, o di adeguare il proprio ritmo di allenamento ai tempi del “Ramadan”. Tra le pagine si susseguono le storie e le scelte di quattro atlete, evidenziando il difficile rapporto tra sport e religione.

“Dal basket al pugilato, dal calcio al rugby, non si tratta di vicende isolate, ma di storie di atlete diventate attiviste e punti di riferimento per le bambine di domani”.

I temi principali

Sport, cultura, religione, passione, femminismo, sono solo alcuni dei diversi temi affrontati in “Velata”. Un’opera che in larga parte prende spunto dalle interviste ad atlete impegnate in prima linea per la propria affermazione. Tra queste, Ines Boubakri, prima schermitrice tunisina a vincere una medaglia ai Giochi Olimpici, protagonista dello spot Nike dedicato al lancio sul mercato dell’hijab sportivo.

Con la prefazione di Sumaya Abdel Qader, il libro fa parte della Collana dedicata allo sport “Dinamica” e sarà disponibile dalla fine del mese di aprile.