Lo scudetto è delle Eagles!

Eagles campionesse d’Italia, vincono il 17esimo scudetto

Lo Scudetto della IHL – Women è delle Eagles Südtirol Altoadige, che conquistano così il loro 17esimo scudetto. La formazione di Bolzano vince gara 2 per 7 a 2 contro le Icebears, sul ghiaccio di casa del Palaonda. Altra perentoria vittoria per le Eagles, trascinate dal poker di Chelsea Furlani e dalla doppietta di Eleonora Boanfini. L’altra partita era finita 9 a 2 per le Eagles.

Con il 2 a 0 nella serie, di una prima finale Scudetto tutta altoatesina, le Eagles tornano in vetta all’hockey italiano femminile dopo tre anni di digiuno. Lo scorso anno il torneo non fu assegnato e due anni fa vinsero le Girls di Alleghe.

Lo scudetto è delle Eagles

La partita

Inizio molto deciso delle Eagles che non riescono a scalfire l’attenta difesa delle ospiti. In Power Play, il Bolzano trova la prima rete con Chlesea Furlani che aggira la porta (10:17).

Il vantaggio galvanizza la formazione di casa che trova due goal prima con Furlani (12:57) e poi con Eleonora Bonafini (14:15). 3 a 0.Sul finire del tempo Anna Caumo impegna la goalie avversaria Martina Marangoni che le si oppone.

Nel periodo centrale il Bolzano rimpingua il risultato con un tiro dalla distanza che finisce sotto l’incrocio per la doppietta di Eleonora Bonafini (22:13).Poco dopo Anna Caumo realizza un goal di pregevole fattura, il primo delle Icebears, al termine di un’azione personale (24:09). Le Eagles non demordono e trovano la quinta rete, l’hat-trick personale, con Furlani (29:19).

Il match, però, si riaccende con la caparbia marcatura di Eva Grunser che rimette in corsa il team di Dobbiaco.
Le Icebears creano altre occasioni, ma non riescono a segnare. Le reti di Furlani (37:35) prima, e poi di Sara Kaneppele (38:40), portano il risultato sul 7 a 2.

Nel periodo finale il Bolzano non rischia più nulla e vince gara 2 della Finale Scudetto della IHL – Women e ritorna, così, sul gradino più alto dell’hockey italiano femminile dopo una pausa di tre anni.

La premiazione

Per le premiazioni sul ghiaccio i rispettivi Presidenti delle società finaliste, Manfred Klotz (Bolzano) e Sandro Barbierato (Dobbiaco), Manuela Costantino, responsabile IHL – Women per la Fisg e Günther Ebnicher, vice presidente del comitato Alto Adige della FISG.

Lo scudetto è delle Eagles

Valentina Bettarini, Eagles: “Abbiamo riportato lo Scudetto a casa.  E’ sempre bello vincere ed ancora di più  al termine di una stagione non certo semplice. Abbiamo anche ringiovanito la squadra.”

Lo scudetto è delle Eagles

Sandro Barbierato, Icebears: ” E’ stato un grande traguardo poter raggiungere la Finale Scudetto.  La nostra è una società dalla lunghissima tradizione e 4 anni fa abbiamo deciso anche il progetto nella IHL – Women.

Siamo qui per imparare ed in prospettiva vogliamo ulteriormente crescere. Purtroppo in questa finale ci mancavano delle giocatrici importanti.” 

Il tabellino

Eagles Südtirol Alto Adige – AHC Toblach Dobbiaco Icebears F. 7-2 (3-0, 4-2, 0-0)

Gol: 10:17 C. Furlani (H. Elliscasis) (1:0, PP1), 12:57 C. Furlani (S. Magnanini) (2:0), 14:15 E. Bonafini (A. Callovini) (3:0), 22:13 E. Bonafini (H. Elliscasis) (4:0), 24:09 A. Caumo (T. Wild) (4:1), 29:19 C. Furlani (L. Lobis) (5:1), 32:47 E. Grunser (A. Caumo) (5:2), 37:35 C. Furlani (S. Magnanini, M. Da Rech) (6:2), 38:40 S. Kaneppele (S. Magnanini, M. Da Rech) (7:2)

Formazione A: Martina Marangoni 60:00; Valentina Bettarini – Laura Lobis; Mara Da Rech – Anna Bertoluzzo; Chelsea Marie Furlani – Hanna Elliscasis – Eleonora Bonafini; Sara Kaneppele – Sara Maria Magnanini – Anna Callovini; Elisa Innocenti – Emma Rindone – Manuela Heidenberger; Coach: Denny Deanesi;

Formazione B: Zoe Barbierato 40:00 – Ilaria Dall’acqua 20:00; Emma Cossalter – Katrin Stauder; Tahnee Wild – Melanie Mohr; Waltraud Kaser – Eva Maria Grunser – Anna Caumo; Mia Klettenhammer – Mia Campo Bagatin – Ilary Larese De Pasqua; Fiamma Da Ponte Becher; Coach: Luca Luciano Larese De Pasqua;

Penalità: 6-4 (2-2, 0-0, 4-2)

Tiri: 25-19 (10-6, 12-7, 3-6)

Arbitri: A. Bedana (A. Piras, N. Ebnicher)