Ginnastica ritmica: sold out a Milano per la finale di World Cup 2024

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È calato ieri, domenica 23 giugno, il sipario sull’ultima edizione della World Cup di Ginnastica Ritmica, una tre giorni di gare, tra qualificazioni e finale, che ha visto competere alcune delle protagoniste che tra poco più di un mese si affronteranno sulla pedana di Parigi 2024. Dopo Atene, Sofia, Baku e Tashkent, l’evento milanese, quinta e ultima tappa del Circuito, ha infatti assegnato i titoli di Coppa del Mondo 2024, sia individuali che di squadra.

Scenario della competizione l’Unipol Forum di Assago (Milano), città che è subentrata a Pesaro lo scorso anno dopo ben 14 edizioni e che sta già “scaldando i motori” in vista dell’anno olimpico 2026. Ormai a garanzia di successo, anche quest’anno si registra il notevole e proficuo lavoro del Comitato Organizzatore Locale ATS Ginnastica Aurora Fano, coadiuvato dalla Società Ginnastica San Giorgio 79 di Desio.

La gara all’Unipol Arena di Assago in diretta su La7 / Sportalfemminile.com

Il concorso Generale

Nel concorso individuale all-around, andato in scena tra venerdì e sabato, Sofia Raffaeli ha ottenuto un prestigioso argento che si è andato ad affiancare al secondo posto della “World Cup Series”, dietro alla campionessa del mondo in carica Darja Varfolomeev.

L’atleta tedesca, allenata dalla vice campionessa olimpica di Sidney 2000 Julija Raskina, con la migliore prestazione di tutta la stagione, si è aggiudicata così sia la vittoria di giornata che dell’intero circuito. Sul gradino più basso del podio, l’atleta ucraina Viktoriia Onopriienko. Sedicesima invece l’altra azzurra in gara Milena Baldassarri che non è riuscita ad accedere a nessuna delle finali di specialità.

Per il concorso a squadre presenti a Milano le Nazionali di Italia, Cina, Polonia, Brasile, Ucraina, Francia, Germania, Messico e Uzbekistan. La gara all-around si è conclusa con la vittoria della Cina, seguita da Brasile e Italia. Le azzurre Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e Alessia Russo hanno infatti commesso qualche errore di troppo, rimandando alla giornata successiva la lotta per il titolo.

Squadra nazionale italiana © Ph by Simone Ferraro / FGI

Le finali di specialità della World Cup 2024

In un Forum completamente sold out, migliaia di spettatori hanno assistito domenica all’atto conclusivo della competizione trasmesso in diretta su La7, canale televisivo ormai partner ufficiale della Federazione.

La coppia mista italiana di ginnastica acrobatica ha dato il via alla finale di specialità al cerchio. Diversi gli errori delle “big” Raffaeli, Varfolomeev e Onopriienko, “costrette” a cedere il podio, nell’ordine, a Wang (35.100), Harnasko (34.250) e Ikromova (34.100). La seconda finale, quella alla palla, ha visto invece trionfare la campionessa iridata di Valencia 2023 Varfolomeev (35.650). Seconda l’atleta di Fabriano allenata da Claudia Mancinelli. Sofia Raffaeli, davanti ad un pubblico entusiasta, ha ottenuto infatti 35.350, punteggio che le ha permesso comunque di riscattarsi dopo gli errori al cerchio e ottenere l’argento di specialità davanti a Ikromova (34.000).

A chiudere il primo blocco di gara l’esercizio di squadra a 5 cerchi. A scendere in pedana per prime sono state le atlete brasiliane che il prossimo anno ospiteranno in casa i Campionati del Mondo. Un 38.200 di altissimo livello le ha proiettate al secondo posto dietro l’Italia, oro con 38.350. Terza la nazionale cinese con 37.900.  La routine al cardiopalma delle azzurre allenate da Emanuela Maccarani è stata scandita ad ogni passaggio dal pubblico di casa e celebrata in un tripudio di bandiere tricolori.

Unipol Arena – Cerimonia di premiazione / Sportalfemminile.com

Dopo la “stacco” riservato alle premiazioni, la competizione ha visto avvicendarsi in pedana le ginnaste con clavette e nastro. La strepitosa esecuzione della formica atomica di Fabriano (35.200) non è stata sufficiente a scalzare ancora una volta dal podio la tedesca Varfolomeev che ha ottenuto il secondo oro di giornata (35.450). Terzo posto per la giovane talentuosa ucraina Onofriichuk (34.900).

L’oro tanto auspicato è finalmente arrivato in conclusione di giornata, nella finale al nastro. 33.950 conquistato dalla ginnasta italiana più titolata di sempre è stato infatti sufficiente a far risuonare l’inno di Mameli in un palazzetto colmo di tifosi in delirio. Seconda Varfolomeev (32.900), terza ancora Onofriichuk (31.550).

La giornata si è chiusa con le squadre impegnate nell’esercizio misto, 2 palle e 3 nastri. L’italia, complice un lancio fuori pedana, è stata costretta ad accontentarsi della quinta piazza. Oro per la Cina, seguita da Francia e Ucraina.

Sofia Raffaeli © Ph by Simone Ferraro / FGI

Arrivederci a Parigi

Con la World Cup si conclude il calendario di appuntamenti internazionali in preparazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Una Coppa del Mondo che ha rappresentato una sorta di “test” pre-olimpico e che ha messo in luce l’altissimo livello di difficoltà degli esercizi. Pochi sono i decimi di punteggio che separano infatti una routine dall’altra e per questo è difficile oggi poter inziare ad azzardare un pronostico. Il mese di luglio sarà di fondamentale importanza per perfezionarsi e cercare di arrivare al top della forma all’evento sportivo più importante del quadriennio.

Appuntamento dunque all’8 agosto, quando si apriranno le porte della Port de la Chapelle Arena, una struttura completamente ecosostenibile, nuovo centro culturale nel cuore di Parigi che ospiterà le gare di ginnastica.

Port de la chapelle Arena – olympics.com/it/paris-2024