Manca esattamente una settimana all’inizio dei XXXII Giochi Olimpici dell’era moderna, l’evento sportivo più importante al mondo. Le Olimpiadi quest’anno si svolgeranno in Giappone, a Tokyo.
Per scoprire un po’ il Paese che ospiterà i prossimi Giochi, abbiamo deciso di contattare una ragazza che rappresenterà l’Italia a Tokyo con la nazionale di pallavolo, Indre Sorokaite!
Il Giappone è nel suo destino: la prima partita giocata con la maglia azzurra è stata proprio contro le nipponiche e lì ha anche giocato per 2 stagioni (2013/14 e 2020/21). I suoi primi Giochi Olimpici non potevano che essere quelli di Tokyo 2020.
Ragazza sensibile e attenta ai diritti degli sportivi (è socia fondatrice dell’AIP “Associazione italiana pallavolisti”), Indre il prossimo anno tornerà a giocare in Italia con Il Bisonte Firenze.
Che cosa significa per te partecipare a Tokyo 2020?
Per me sarà la prima Olimpiade e partecipare vuol dire realizzare il sogno di una vita. Vuol dire essere premiata delle tante scelte che ho fatto, dei tanti sacrifici…
La cosa che hai apprezzato di più e di meno del Giappone…
Quello che apprezzo di più della cultura giapponese è la disponibilità e la precisione, però la precisione può essere anche un difetto perché arrivano sempre in orario, non troppo presto, non troppo tardi, e quindi per noi italiani è un po’ dura.
La cosa più curiosa che hai visto nella cultura giapponese…
La cosa più curiosa invece dei Giapponesi è che credono tanto nella pulizia. Sono molto puliti, puliscono sempre e tutto. Mi è capitato anche di pulire insieme alla mia squadra la palestra dove giocavamo.
Il tuo cibo giapponese preferito? E quello più strano che hai assaggiato?
Adoro la cucina Giapponese, oltre al Sushi e alla carne Kobe adoro un piatto che si chiama Okonomiyaki , sarebbe la “pizza” giapponese che non è altro che una frittata con tanta verdura.
Quello che invece non sono quasi mai riuscita ad assaggiare sono le varie alghe e le varie radici, ne hanno milioni e milioni di specie. Quelle assolutamente…NO!
Il primo luogo che consiglieresti di visitare in Giappone…
La città che consiglierei di visitare è Kyoto, perché è una città dove respiri la storia giapponese in ogni angolino, soprattutto nel periodo in cui fioriscono i ciliegi.
Come valuti da 1 a 10 la tua esperienza nel Sol Levante?
La mia esperienza in Giappone da 1 a 10 a livello culturale direi 10, a livello sportivo 8 perché ci siamo allenate tutti i giorni 8 ore al giorno… un po’ pesante.
L’Italvolley nel 2018, proprio in Giappone, si è laureata squadra vicecampione del Mondo. Cosa dobbiamo attenderci da queste Olimpiadi?
Visto che il Giappone ha portato bene nel 2018 all’Italvolley speriamo che porti bene anche questa volta.
Fonte immagine in evidenza: Indre Sorokaite – Cev