Le 10 donne dello sport italiano del 2020 tra difficoltà, emozioni, vittorie, consacrazioni e rinascite

Sport al Femminile ha deciso di scegliere simbolicamente le 10 donne dello sport italiano del 2020 che si sono contraddistinte in questo anno così particolare.

Il 2020 un anno surreale e drammatico, una pandemia che ha sconvolto il mondo intero e stravolto le abitudini e la vita di miliardi di persone.

L’anno più difficile anche per lo sport: spalti di stadi e palazzetti vuoti, le difficoltà per atleti professionisti, dilettanti ed amatoriali di allenarsi, la cancellazione dei più importanti eventi. La pratica di base ferma e quella di vertice che ha cercato di ripartire tra mille ostacoli.

Ma nonostante tutto, il 2020 per alcune atlete ha significato emozioni, vittorie, consacrazioni e rinascite. Anzi proprio perché arrivate in un momento così difficile queste imprese hanno avuto un valore immenso e per niente scontato.

Ecco nel dettaglio le 10 donne dello sport italiano del 2020, atlete che con le loro gesta hanno permesso ad appassionati e tifosi di vivere momenti di serenità e spensieratezza e di assaporare un pizzico di normalità che mai come in questi mesi è venuta a mancare.

Elisa Balsamo: un 2020 da incorniciare per il talento d’oro del ciclismo femminile italiano

Elisa Balsamo: Fonte immagine UEC

La ciclista Elisa Balsamo ha sempre saputo vincere, ma mai come quest’anno. Su strada è diventata campionessa europea under 23 ad Agosto, su pista dopo il bronzo ai Mondiali a febbraio, sono arrivati due ori e un argento agli Europei di Plovdiv a Novembre. La 22 enne cuneese è uno dei talenti di punta della giovane Italia del ciclismo in rosa, che sta ben figurando a livello Internazionale. Studia lettere moderne all’Università di Torino e terminata l’attività agonistica vorrebbe fare la giornalista sportiva. Il tutto per conciliare le sue due grandi passioni: lo sport e la scrittura. Infatti, gestisce già un suo blog personale.

Marta Bassino: la consacrazione del cerbiatto di Borgo San Dalmazzo

Marta Bassino

Il “cerbiatto” di Borgo San Dalmazzo, Marta Bassino, nel 2020 è diventata la prima sciatrice azzurra in grado di salire sul podio in cinque diverse specialità (slalom gigante, superG, discesa libera, combinata e parallelo). Inoltre a Novembre grazie al diciottesimo posto nello Slalom speciale di Levi in Finlandia, ha completato il suo palmarès” andando a punti in tutte le specialità di Coppa del Mondo. A 24 anni il talento cuneese è definitivamente esploso. La stagione 2020-2021 è iniziata con il botto: due stupende vittorie in Gigante a Solden e Courchevel e la sensazione di aver trovato un’atleta polivalente in grado di competere per la Coppa del Mondo generale. La sua sciata è contraddistinta da una tecnica sopraffina e da una leggerezza senza eguali.

Federica Brignone: la prima donna dello sci italiano a conquistare la Coppa del Mondo generale

Federica Brignone

Tra le 10 donne dello sport italiano del 2020 non poteva di certo mancare Federica Brignone. La campionessa dello sci azzurro, ha conquistato la Coppa del Mondo generale. Una impresa che la catapulta nel mito dello sport femminile: prima donna italiana della storia a riuscirci grazie agli 11 podi stagionali coronati da 5 memorabili vittorie e le due Coppe di specialità di gigante e combinata. Purtroppo non ha potuto festeggiare come si doveva causa lockdown e la Coppa di Cristallo l’ha ricevuta direttamente a casa. Ma le emozioni e il prestigio di una vittoria storica rimangono indelebili.

Cristiana Girelli: un 2020 con una media gol da far invidia a CR7

Cristiana Girelli

Il 2020 è stato un anno straordinario per l’attaccante della Juventus Femminile. La Girelli, eletta dal tabloid britannico The Guardian tra le top 100 ll mondo e nella lista della UEFA per il concorso Team of the Year 2020, dove è possibile votare la migliore formazione dell’anno, sta vivendo un periodo di forma incredibile e si è resa protagonista di un anno a suon di gol e statistiche impressionanti: capocannoniere della Serie A 2019-2020 con 16 gol in 16 partite, trascinando la sua squadra alla vittoria del campionato. Addirittura in questo inizio di stagione sta facendo ancora meglio con 11 reti in appena 10 presenze. Sempre decisiva anche con la maglia della Nazionale: capocannoniera dell’Algarve Cup ed una fantastica tripletta contro la Bosnia in un match decisivo per le qualificazioni agli Europei 2022. Una media gol da far invidia al miglior Cristiano Ronaldo.

Monica De Gennaro e l’Imoco Volley Conegliano: la squadra dell’anno dello sport femminile italiano

Imoco Volley Conegliano: Foto Filippo Rubin – LVF- Supercoppa
Moki De Gennaro: Foto Filippo Rubin – LVF

La squadra dell’anno dello sport al femminile è senza dubbio l’Imoco Volley Conegliano. Un’autentica corazzata. Lo scorso Marzo, quando tutto si è fermato, l’Imoco aveva al suo attivo 19 vittorie su 20 e tre trofei conquistati (Coppa Italia, Supercoppa e Mondiale per club). Solamente il Covid-19 ha impedito un probabile en-plein con la Champions. Conegliano ha ripreso a macinare vittorie alla ripresa dell’attività, vincendo a Settembre la Supercoppa ed è ancora imbattuta in campionato. La scelta su chi delle “pantere” potesse rappresentare al meglio la squadra è stata difficile. Un roster di livello incredibile: Paola Egonu, Miriam Sylla, il capitano Joanna Wolosz e tante altre stelle del volley mondiale. La scelta è ricaduta su “MokiDe Gennaro, bandiera della squadra (indossa la maglia gialloblu da 8 anni) e vero leader carismatico. Sempre presente in ogni vittoria del team veneto ed MVP dell’ultima serie A1. La forza di Conegliano è il valore del gruppo, impreziosito da ogni singola individualità. Della serie “Una per tutte, tutte per una…”

Larissa Iapichino : un 2020 sulle orme di mamma Fiona

Larissa Iapichino: foto Fidal Colombo/Fidal

La figlia d’arte ha iniziato l’anno alla grande e a febbraio ad Ancona, durante i campionati italiani juniores indoor, con la misura di 6,40 m ha stabilito il record nazionale Under 20. Larissa Iapichino ha avuto una crescita esponenziale che il 16 Luglio, a soli due giorni dal compimento del suo diciottesimo compleanno, l’ha portata a saltare un fantastico 6,80 m (seconda prestazione italiana all-time, dietro solamente a sua madre Fiona May). La classe 2002 sogna in grande: le Olimpiadi di Tokyo ed il record italiano di mamma Fiona. I 7.11 metri della May risalenti al 1998 non sono poi così lontani.

Michela Moioli: la Coppa del Mondo della speranza per Alzano Lombardo e l’Italia intera

Michela Moioli

La Coppa del Mondo di snowboard cross 2020 è l’ennesimo risultato sportivo straordinario di Michela Moioli ma ha soprattutto un fortissimo valore simbolico. Michela, bergamasca e originaria di Alzano Lombardo, durante i giorni più difficili della pandemia, ha dedicato commossa il trionfo alla sua amata città e all’Italia coinvolta dall’emergenza Coronavirus. La Moioli a Marzo ha anche perso la sua amata nonna a causa del virus ed ha vissuto sulla sua pelle la tragedia che ha colpito molti comuni della bergamasca durante la prima ondata. La Coppa del Mondo della ripartenza e della speranza perché “Berghem Mola mia”.

Benedetta Pilato: la predestinata del nuoto italiano a suon di record su record

Benedetta Pilato: Credits Mike Lewis International Swimming League

Il 2020 per il baby fenomeno tarantino è stato l’anno della consacrazione nel gotha mondiale del nuoto. In questo anno Benedetta Pilato ha macinato record su record, prima al Sette Colli di Roma di Agosto, poi ha proseguito in vasca corta nella bolla di Budapest per l’International Swimming League ed infine le incredibili giornate di Dicembre agli Assoluti di Riccione. Tanti record italiani nei 50 e 100 rana e soprattutto il pass olimpico per Tokyo a solamente 15 anni. La sensazione è quella di essere difronte ad una predestinata dal futuro luminoso.

Martina Trevisan: un Roland Garros da favola e la definitiva rinascita in questo 2020

Martina Trevisan

Per la tennista italiana Martina Trevisan il 2020 è stato l’anno della rinascita. Un Roland Garros da favola, a Parigi a 27 anni ha raggiunto i quarti di finale del torneo francese e l’ingresso di prepotenza nelle top 100 del ranking WTA. Un capolavoro sportivo per una atleta che ha saputo rialzarsi e combattere dopo un periodo difficile della sua vita. Una carriera junior di altissimo livello, un talento da ragazzina prodigio ma poi il brusco stop tra problemi in famiglia, la battaglia più importante contro l’anoressia e quattro anni di stop.

Dorothea Wierer: la pioggia di medaglie ai mondiali nella sua Anterselva 2020 e la Seconda Coppa del Mondo

Dorothea Wierer

La biathleta Dorothea Wierer ha vissuto un anno incredibile con una pioggia di medaglie ai mondiali nell’arena di casa (due ori e due argenti conquistati ai Mondiali di Anterselva 2020). Doro è stata la prima atleta della storia del biathlon a vincere un titolo mondiale nell’arena in cui è cresciuta. Dopo le emozioni dei Mondiali la conquista della seconda Coppa del Mondo a coronare una annata fantastica. La stagione 2020-2021 è iniziata subito con il botto: nel primo appuntamento di Coppa del mondo la Wierer si è imposta nella 15 km individuale di Kontiolahti in Finlandia (si tratta della dodicesima vittoria in Coppa del Mondo).

E voi, tra le 10 donne dello sport italiano del 2020 scelte da Sport al Femminile, a quale vittoria siete più legati, quale impresa o storia vi ha più emozionato?