Domenica 18 ottobre, dopo tre anni di assenza, è ripartito il campionato femminile di cricket: l’Italia Women’s League. Due le partite giocate, entrambe a Padova, valide per il Girone A. In mattinata sul campo adiacente allo Stadio Euganeo il Lucca ha affrontato le padrone di casa del Padova Cricket Club. Nonostante un ottimo primo innings concluso a 145 punti, grazie soprattutto alla partnership tra Rajintha (12) e Wasundara (39), le lucchesi non sono però riuscite ad arginare la favolosa rimonta del Padova, possibile grazie all’esplosiva Rupika (31), alla paziente Sandunkia (13) e all’intelligenza di Kusinara (22*).
Le toscane però si sono rifatte sul campo di Via Andalusia contro il Royal Padova. In un incontro ridotto a 15 overs, il Lucca, trasciata da Attapattu (28*) ha messo a segno 102 punti. Un target inarrivabile per le ragazze del Royal in cui la sola Inoka (17) è stata capace di andare oltre quota dieci punti.
Questo secondo risultato non può che far piacere alle ragazze del Padova C.C. che a questo punto si candidano a favorite per passare il turno nel girone.
Risultati
- Lucca 145/8 perde da Padova 146/4 per 6 wickets
- Lucca 102/3 batte Royal Padova 86/7 per 16 runs
La rinascita del campionato femminile di cricket.
Il campionato femminile di cricket è rinato dopo 3 anni di assenza. Grande merito per questo rilancio va dato alla commissione ad hoc voluta dai vertici federali presieduta dal Presidente del Kingsgrove CC. Thilini Kariyawasam, ex wicket keeper e consigliere federale in quota atleti, dal Vicepresidente Federale e presidente della Roma Lorena Haz e dal Presidente Federale Fabio Marabini, e ha nominato di recente un delegato all’attività sportiva nella persona di Prabath Ekneligoda.
Nonostante le difficoltà della pandemia, si è riusciti a coinvolgere ben sei squadre, che rappresenteranno il vivaio da cui pescare in vista della futura rinascita della nazionale femminile. Si tratta quindi di una notizia davvero importante per il movimento, che si allinea così ad una crescita esponenziale che si sta registrando a livello internazionale. Basti pensare che l’8 marzo 2020 ben 86.174 spettatori hanno assistito alla finale del Mondiale a Melbourne, un record assoluto per un evento sportivo femminile in Australia.
In Italia il primo campionato femminile di cricket si era svolto nel 2001 e aveva visto la vittoria della squadra siciliana del Cirnechi, che aveva bissato il titolo l’anno successivo. Dal 2003 però il campionato femminile era sparito dai radar fino al 2009 quando era stato organizzato un campionato con quattro squadre vinto dalla Roma Capannelle. Per otto anni il torneo era proseguito regolarmente anche se dopo l’apice raggiunto nel 2013 con 7 squadre iscritte fra Serie A e serie B, era cominciato un graduale declino. L’albo d’oro al momento vede cinque squadre con due titoli a testa: Cirnechi, Roma Capannelle, Milan Kingsgrove, Roma, Olimpia Postioma.
Fonte: comunicati stampa Federazione Italiana Cricket