La Volalto 2.0 Caserta non ha passato i controlli da parte della Lega Serie A e non potrà partecipare al prossimo campionato della massima serie italiana. Come comunicato dalla Lega Volley Femminile, per la compagine campana “non sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione”. Viene sventato così, qualora la Lega avesse ragione, un caso di “doping amministrativo” che, purtroppo, ancora attanaglia il campionato di serie A. La società casertana già lo scorso anno aveva avuto problemi dal punto di vista amministrativo: atlete che hanno lasciato la squadra anzitempo lamentandosi, presunti Ban da parte della Cev riguardo a stipendi non pagati o pagati in ritardo, palazzetto non idoneo alla Serie A.
Inoltre, per terminare lo scorso campionato, la Volalto Caserta2.0 aveva presentato nelle ultime giornate atlete del suo settore giovanile, collezionando solo brutte figure e mettendo a repentaglio la stessa credibilità del torneo. Non una gran bella vetrina per il movimento, da sempre garante di modelli positivi. Anche quest’inizio di stagione non faceva presagire nulla di buono, visti i nomi che erano arrivati durante il mercato: pallavoliste che non avevano mai militato in una massima serie e in un campionato difficile come quello italiano. (leggi qui)
Il Trentino per la prima volta parteciperà al massimo campionato Nazionale femminile.
Con lo stop a Caserta si sono aperte le porte della Serie A1 per Trento. La Lega volley ha infatti accolto la domanda di ripescaggio presentata dalla società trentina. Per la prima volta nella propria storia il Trentino potrà vantare una sua rappresentante nel massimo campionato nazionale in rosa. A quattro mesi di distanza circa dall’interruzione dei campionati per l’emergenza Covid-19, dunque, la Delta Informatica ha ottenuto ciò che stava meritatamente conquistando sul campo. Una stagione fino a quel momento sensazionale per risultati e numeri. 23 vittorie in 24 gare giocate tra campionato e Coppa, con il primato nella pool promozione, la vittoria del proprio girone di qualificazione e, soprattutto, lo storico successo nella Coppa Italia di serie A2.
Decolla il mercato di Casalmaggiore dopo l’iscrizione alla serie A.
Dopo le titubanze iniziali circa l’iscrizione o meno alla prossima serie A, dovute anche all’uscita del main sponsor Pomì, Casalmaggiore è riuscita a formalizzare l’iscrizione ed essere ammessa al massimo campionato. Decisiva, a tal fine, è stata la conferma dell’altro main sponsor èpiù, e di tutti i piccoli sponsor che continueranno a sostenere la società lombarda anche nella prossima stagione. Ultimate le pratiche amministrative, la società si è buttata a capofitto sul mercato per allestire un roster di livello. E i primi colpi di mercato sono stati delle vere e proprie bombe, a partire da due ritorni in maglia Casalmaggiore: il libero Imma Sirressi e la forte palleggiatrice della nazionale USA, Carli Lloyd.
Il ritorno di Lloyd, che ha vinto in riva al Po la Champions, e di Imma Sirressi, con cui Casalmaggiore ha vinto l’unico scudetto e Champions del club, ha fatto breccia fra i tifosi che aspettano di riabbracciarle sul campo. Il libero pugliese è stato per cinque anni la bandiera rosa.
Altri movimenti di volley mercato.
Sempre capitolo mercato serie A, segnaliamo, sul finale della sessione estiva l’arrivo in casa Unet e-work Busto Arsizio di una grande campionessa. Dalla Savino del Bene Scandicci, infatti, sbarca al Palayamamay la centrale serba Jovana Stevanovic, 191cm di potenza, classe, esperienza, abitudine alle vittorie.