Carlo Silipo è il novo c.t. del Setterosa. La mancata qualificazione olimpica è stata fatale a Paolo Zizza.
Silipo è stato responsabile tecnico del Posillipo dal 2007 al 2012. Ha iniziato a collaborare con la federazione sin dal 2007 quando fu nominato team manager delle selezioni giovanili. Successivamente ha guidato la nazionale universitaria a Belgrado nel 2009; nel 2018 ha portato la nazionale under 19 agli europei di Minsk e la nazionale under 18 ai mondiali di Szombathely e nel 2019 ha conquistato la medaglia di bronzo con la nazionale under 20 ai mondiali in Kuwait.
Silipo avrà l’importante e delicato compito di aprire un nuovo ciclo e di ricostruire il Setterosa dopo la cocente, mancata qualificazione alle olimpiadi di Tokyo. Un appuntamento a cui la Nazionale femminile di pallanuoto non mancava dall’edizione di Sydney del 2000. Il primo appuntamento ufficiale è quello del torneo di Debrecen, tappa finale della World League, in programma dal 24 al 27 marzo. Avversarie dell’Italia saranno le padrone di casa dell’Ungheria, la Grecia e la Spagna.
Carlo Silipo: il recordman del Settebello italiano alla guida del Setterosa
Silipo, napoletano, 50 anni da compiere il 10 settembre, è il recordman del Settebello con 482 presenze. Da giocatore ha vinto tutto sia a livello di club sia di Nazionale e vanta un palmares da leggenda della pallanuoto mondiale. Con il Settebello ha conquistato l’oro olimpico di Barcellona 1992, il bronzo alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996, l’oro ai Mondiali di Roma del 1994 e l’argento a quelli del 2003, l’oro europeo a Sheffield nel 1993 e Vienna nel 1995. Una serie incredibile di trionfi anche a livello di club con uno scudetto con la Canottieri e poi gli anni storici di Posillipo impreziositi da sei tricolori, tre Coppe Campioni, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa. Una carriera senza precedenti che ha portato Carlo Silipo ad entrare nel 2014 nella Hall of Fame degli sport acquatici.
Silipo: “Paolo ha fatto un gran lavoro e raccolgo con onore il suo testimone”
Ecco le prime parole di Carlo Silipo da c.t. del Setterosa. Per prima cosa il neo c.t. napoletano ha voluto ringraziare per il suo lavoro il suo grande amico Paolo Zizza. Infatti i due sono stati compagni di squadra negli anni d’oro della Canottieri Napoli e del Posillipo: “È successo tutto rapidamente. Ho chiamato Paolo e mi ha spronato. Ha fatto un gran lavoro e raccolgo con onore il suo testimone. Ho iniziato subito a lavorare e ho visto un po’ di finali recenti per studiare le altre squadre. A cominciare da quella statunitense, la più forte. Quanto a noi, vorrei che il Setterosa del futuro abbia la dote dell’aggressività e del dinamismo, sappia sfruttare le regole che velocizzano il gioco, non dia punti di riferimento alle altre difese, metta pressione costante. E’ l’unico modo per sopperire alla superiore prestanza fisica di alcune squadre. Ma soprattutto vorrei che brillassero sempre gli occhi a chi indossa questa calottina”.