Oggi si sono conclusi i Campionati Italiani Assoluti di sci ultima manifestazione a chiusura della stagione.
Le gare delle discipline tecniche si sono svolte a Livigno, il “Piccolo Tibet” d’Europa, con tre giorni di sole, condizioni perfette e tanto divertimento per le atlete. Santa Caterina Valfurva invece ha ospitato le gare delle discipline veloci e di combinata alpina sulla bellissima “Debora Compagnoni” splendida pista dedicata alla campionessa olimpica nata e cresciuta proprio nel comune della Valtellina.
Slalom Speciale: la zampata da campionessa di Federica Brignone
Nella giornata di Martedì, Federica Brignone conquista un po’ a sorpresa il titolo italiano di slalom speciale. Si tratta del suo ottavo titolo tricolore, ma il primo in slalom. La fuoriclasse valdostana dei Carabinieri con una grande seconda manche conclude davanti a Vera Tschurtschenthaler (campionessa in carica nell’ultima edizione del 2019) mentre Vivien Insam (in testa dopo la prima manche) è terza.
La vittoria della Brignone dimostra ancora una volta la sua polivalenza e la sua classe infinita. Senza Irene Curtoni (ritiratasi dall’attività agonistica nell’ultimo slalom delle finali di Lenzerheide) e le infortunate Della Mea e Rossetti i favori del pronostico erano tutti per le giovani specialiste Anita Gulli e Martina Peterlini. Le due azzurre però finiscono a sorpresa giù dal podio concludendo rispettivamente quarte e quinte.
Dopo lo sfogo post gigante di Lenzherheide, per Federica Brignone è stata una tre giorni di tranquillità e puro divertimento. Immersa in un contesto davvero eccezionale a contatto con la natura e paesaggi mozzafiato. Tutto quello di cui c’era bisogno per riconciliare Fede con il suo più grande amore: lo sci. E’ stata una stagione logorante, anomala e piena di disagi e lo sfogo della sciatrice italiana più vincente in Coppa del Mondo è condivisibile. In tanti non capiscono o non si immaginano minimamente i sacrifici e le difficoltà di una annata pesantemente condizionata dal covid.
Slalom Gigante: Marta Bassino si conferma la regina
Il gigante di Mercoledì 24 Marzo era forse la gara più attesa con la sfida tra due campionesse come Bassino e Brignone a concludere la tre giorni livignasca delle gare tecniche in un contesto davvero eccezionale sotto ogni punto di vista.
La stagione da sogno della regina del gigante Marta Bassino si conclude nel migliore dei modi con il titolo di italiano di specialità. Marta si rende protagonista di una grande rimonta nella seconda manche e recupera oltre nove decimi a Federica Brignone, che aveva concluso la prima discesa in testa. Karoline Pichler (Fiamme Oro) ottiene un terzo posto di prestigio dietro alle due fuoriclasse azzurre. Un risultato meritato e che corona la stagione della rinascita per l’altoatesina dopo annate difficili e pesantemente condizionate dagli infortuni.
Per la fuoriclasse di Borgo San Dalmazzo è il terzo titolo tricolore in gigante dopo quello conquistato appena 18enne nel 2014 (a poche settimane dall’oro ai Mondiali jr di Jasna) e il bis arrivato a Cortina nel 2019, nell’ultima rassegna nazionale visto che quella del 2020 è stata cancellata causa pandemia.
Un 2021 indimenticabile per la Bassino con l’oro in parallelo ai Mondiali di Cortina e la vittoria della Coppa del Mondo di Gigante dopo aver dominato la stagione con un poker di successi.
Discesa Libera: Nadia Delago la prima volta non si scorda mai
Nella giornata di sabato, Nadia Delago vince il suo primo titolo italiano assoluto della carriera nella discesa femminile sulla “Deborah Compagnoni” di Santa Caterina Valfurva. La ventitreenne gardendese (Fiamme Oro Moena), conferma i favori del pronostico e vince davanti a Francesca Marsaglia e a Laura Pirovano. Fuori dal podio Elena Curtoni e Federica Sosio.
Per Nadia è il giusto coronamento di una stagione che l’ha vista finalmente in pianta stabile in Coppa del Mondo e alla sua prima partecipazione iridata ai Mondiali di Cortina (15ª nella discesa libera). La sciatrice, classe 1997, è un’atleta su cui puntare per i prossimi anni nelle discipline veloci. E’ dotata di particolare sensibilità nella gestione dei materiali, brava nell’interpretazione del fondo nevoso e molto forte nei tratti più pianeggianti dove può far valere tutte le sue doti di scorrevolezza. Per compiere il definitivo salto di qualità deve migliorare tecnicamente per poter affrontate al meglio i tratti di pista più difficili e con più curva.
Una vittoria dedicata sicuramente alla sorella Nicol, grande promessa della disciplina, in recupero dopo il brutto infortunio di dicembre che l’ha costretta a saltare tutta la stagione. La più piccola delle Delago succede nell’albo d’oro a Nadia Fanchini che aveva vinto l’ultima edizione nel 2019.
SuperG e Combinata Alpina: una fantastica doppietta per Francesca Marsaglia
Nella giornata conclusiva di domenica, va in scena una emozionante sfida sul filo dei centesimi tra Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni.
Una grande Marsaglia sbaraglia la concorrenza nel supergigante femminile dei Campionati Italiani Assoluti. Sulla pista di Santa Caterina Valfurva la portacolori del Centro Sportivo Esercito conquista il suo primo titolo in carriera nella specialità. Elena Curtoni è seconda per appena 7 centesimi mentre salgono sul terzo gradino del podio Roberta Melesi (Fiamme Oro Moena) e Nadia Delago (Gruppo Sciatori Fiamme Gialle) pari merito a 39 centesimi dalla vincitrice.
La Marsaglia rende questa giornata ancora più indimenticabile conquistando anche il titolo italiano di combinata alpina. Infatti nel successivo slalom, la piemontese di adozione è riuscita a mantenere il primo posto per soli 2 centesimi su Elena Curtoni, mentre Karoline Pichler, con una grande rimonta, centra il terzo posto davanti a Nadia Delago, Roberta Melesi, Laura Pirovano e Ilaria Ghisalberti.