Ginnastica ritmica: le azzurre brillano in Coppa del mondo

World Cup Ginnastica ritmica Milano

Il report dell’ultima tappa di World Cup a Milano

Si è chiusa domenica 23 luglio la World Cup di Ginnastica Ritmica, una tre giorni di gare, tra qualificazioni e finale, che ha visto scendere in pedana oltre 150 atlete provenienti da 41 Paesi. L’evento milanese, dopo le tappe di Atene, Sofia, Tashkent e Baku, è stato l’ultimo appuntamento internazionale in vista del Campionato del mondo in programma in Spagna a fine agosto.

L’inevitabile forzatura dello svolgimento a porte chiuse dell’edizione 21 (quella del 2020 fu proprio sospesa) ha incrementato negli anni il numero di media coinvolti e le ore di copertura televisiva. Le prime due giornate sono state infatti “raccontate” dal canale youtube di federginnastica, mentre le finali sono state trasmesse in diretta su La7. Il canale televisivo, ormai partner ufficiale della Federazione, trasmette sulle proprie piattaforme non solo l’intero circuito di Coppa del Mondo ma anche tutte le tappe del Campionato italiano di Serie A.

Da Pesaro a Milano

La tappa italiana di World Cup, dopo ben 14 anni, ha cambiato data e location, traslocando da Pesaro a Milano. A sostituire lo scenario oramai abituale della Vitifrigo Arena, causa concomitanza con il Rossini Opera Festival, è stato il Mediolanum Forum, nota sede di spettacoli, concerti e di alcuni dei principali eventi sportivi nazionali ed internazionali che il nostro Paese regolarmente ospita.

Il capoluogo lombardo, che ha già cominciato la “marcia di avvicinamento” verso il grande appuntamento dei “Giochi Olimpici Cortina 2026”, è stato dunque chiamato a dislocare l’intera macchina organizzativa senza far rimpiangere l’ospitalità e il calore che contraddistingue da anni la Città di Pesaro.

Nel corso degli anni, infatti, il Comitato Organizzatore Locale “Turismo&Sport”, di cui fanno parte la Società Aurora Fano e Aspes Spa, ha saputo perfezionarsi sempre di più, fino a far diventare la tappa di Coppa del Mondo un punto fermo nel calendario di appuntamenti internazionale di molte Delegazioni.

Un Mediolanum Forum sold-out ha ospitato la tappa finale di World Cup di ginnastica ritmica

Il concorso generale

Nel concorso individuale All-Around, andato in scena tra venerdì e sabato, la nostra Sofia Raffaeli ha centrato il secondo gradino del podio con 136.700. Nonostante il ristrettissimo distacco dalla tedesca Varfolomeev, che non le ha permesso di agguantare l’oro di tappa, il punteggio le è valso per la conquista, per la seconda volta consecutiva, dell’intera World Cup Series. Bronzo di giornata la bulgara Nikolova.

Bene anche le performance di Milena Baldassarri, quindicesima, e della giovane milanese Viola Sella che, al suo esordio in Coppa del Mondo, ha chiuso la gara al trentunesimo posto. Putroppo per entrambe nessuna finale di specialità centrata.

Nel concorso generale riservato alle squadre, oro per farfalle azzurre, davanti a Israele e Cina. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Laura Paris, Daniela Mogurean e Alessia Russo sono cosi tornate a gareggiare di fronte ai propri fan, pronti a stringerle in un caloroso abbraccio dopo le note vicende degli scorsi mesi.

Finali di specialità

In un Forum completamente sold out, migliaia di spettatori hanno assistito domenica all’atto conclusivo della competizione. L’esibizione della squadra nazionale B ha dato via alla prima finale di specialità, quella al cerchio. Sofia Raffaeli, con la sua routine priva di imperfezioni, ha letteralmente mandato in delirio il pubblico di casa. 35.900 il punteggio ottenuto che le è valso il primo posto di specialità. Dietro l’ucraina Onopriienko. Terza l’oro all’around Varfolomeev, allenata dalla vice campionessa olimpica di Sidney 2000, Julija Raskina.

Dopo il cerchio è stata la volta della palla: la formica atomica di Fabriano, complici due gravi errori, è stata costretta ad accontentarsi del settimo posto. Oro per la tedesca Varfolomeev, seguita dalle due atlete bulgare: Kaleyn, che si è così riscattata cosi dopo l’errore al cerchio, e Nikolova.

Sofia Raffaeli foto di Simone Ferraro https://www.federginnastica.it/

Il primo blocco di gara ha ceduto cosi spazio alle squadre. Ad aprire la Finale di specialità con l’esercizio ai 5 cerchi è stata proprio la Nazionale azzurra. L’esecuzione, scandita ad ogni passaggio dal pubblico di casa, pulita e ricca di passaggi difficili, ha ottenuto 37.000 punti. Non sufficiente, seppur più alto rispetto a quello realizzato in qualifica, per la vittoria. L’oro è andato infatti alla nazionale israeliana, spinta anche dal tifo sfrenato della Campionessa Olimpica di Tokyo, Linoy Ashram’s, presente al Forum insieme alla Delegazione del suo Paese. Bronzo per la Bulgaria.

Dopo la spazio dedicato alla premiazioni, la competizione ha visto avvicendarsi in pedana le ginnaste impegnate a clavette e nastro. Nella prima delle due finali individuali, Sofia è tornata a brillare, portando a termine una routine decisa e priva di imperferzioni. Con 33.500 ha vinto l’argento, a mezzo punto dalla tedesca Varfolomeev. Terza Nikolova. In quella al nastro, complice probabilmente anche un po’ di stanchezza, l’azzurra allenata da Julieta Cantaluppi, è rimasta ai piedi della classifica, guidata da Onopriienko, Kaleyn e Varfolomeev. A chiudere la giornata milanese sono state le routine con 3 nastri e due palle. La nazionale italiana, in un tripudio di bandiere tricolori, si è aggiudicata la finale di specialità, con 32.500 punti, davanti a Israele e Cina, parimerito a 32.400.

Ora, occhi puntati dunque sul Campionato del Mondo che si terrà in Spagna a fine agosto. L’evento infatti sarà qualificante per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Fonte immagine in evidenza: Simone Ferraro https://www.federginnastica.it/