Micky Lawler, presidente esecutivo della WTA, durante un programma radiofonico in Argentina, “Radio La Red”, ha manifestato un certo pessimismo circa la ripresa dell’attività. “Quello che so è che tutto è stato fatto per giocare di nuovo. Non è facile. Finché non c’è un vaccino, sarà molto difficile viaggiare e giocare. Se si gioca agli US Open, ci saranno tornei che si giocheranno prima. Le prossime due settimane definiranno cosa si deciderà di fare”.
C’è, quindi, ancora tanta incertezza sulla data di ripartenza del tennis professionistico. Ricordiamo che, per ora, il circuito WTA è, come ATP e ITF, sospeso fino al 31 Luglio a causa del Coronavirus.
La n.1 dell’associazione tenniste parla anche della fusione con l’ATP: “Non è la prima volta che se ne parla. In questo momento difficile bisogna approfittarne per lavorare uniti. Il tennis esprime il suo meglio quando uomini e donne sono insieme, come nei tornei dello Slam. Il futuro del tennis deve essere unito e bisogna trovare una connessione che lo renda possibile. Non è facile perché ci sono giocatori che non lo vogliono e loro hanno molta voce in capitolo”.