Antonella Granata è il primo presidente donna di una federazione sportiva italiana

Antonella Granata è la nuova presidente della Federazione Italiana Giuoco Squash. Ma soprattutto è la prima donna alla guida di una federazione sportiva in Italia.

Finalmente lo sport italiano ha rotto un tabù che a livello dirigenziale stava diventando preoccupante se non imbarazzante. La Granata entra così nella storia del nostro paese come prima donna a capo di una federazione sportiva.

Fino a questo momento, in 107 anni di storia, nessuna donna era stata nominata tra i 732 presidenti di federazioni e i 20 presidenti del Coni.

A dire il vero esiste un precedente, quello del settembre 2012 quando Antonella Dallari venne eletta presidente della Federazione sport equestri (Fise). L’elezione della Dallari venne però annullata nel luglio 2013 dall’Alta Corte di Giustizia per irregolarità durante le elezioni

La nomina storica di Antonella Granata sembra confermare un cambio di rotta del movimento sportivo italiano che vede finalmente sempre più donne in ruoli chiave della governance. La nomina di Valentina Vezzali a Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport del Governo Draghi è stato sicuramente un segnale positivo. Inoltre bisogna sottolineare come le quote rosa nelle 44 Federazioni sportive nazionali sotto l’egida del Coni sono raddoppiate rispetto al precedente quadriennio olimpico. Nell’ultimo periodo si è passati dalle circa 50 consigliere nelle federazioni alle attuali 120. Sono in aumento anche le donne elette o nominate vice presidenti che sono diventate 13.

Antonella Granata: “Onorata per questo incarico di grande responsabilità”

Antonella Granata, 50 anni, calabrese originaria di Rende e consulente del lavoro è la nuova n. 1 dello squash italiano. La sua esperienza da dirigente sportivo è iniziata circa 10 anni fa nella Asd Squash Scorpion e poi accresciuta come delegata regionale e consigliera nazionale della federazione.

La sua è una famiglia con lo sport nel sangue. Il marito è stato campione italiano juniores di nuoto, mentre la figlia Cristina, 19 anni, è una giovane promessa dello squash. La Granata ha ottenuto piena fiducia dall’assemblea riunita al Palazzo del Turismo di Riccione, con 247 voti su 251 espressi, dopo le rinunce di Massimiliano Cipolletta e Davide Monti. Ecco le sue prime parole da presidente della FIGS: “Mi avete assegnato un incarico di grande responsabilità, ne sono onorata. Ricambierò la fiducia impegnandomi al massimo. Il prossimo quadriennio ci pone davanti a sfide non semplici. Dobbiamo dedicare la massima considerazione alla promozione dell’attività motoria e sportiva per tutte le fasce d’età. E’ la nostra priorità”.

Fonte immagine in evidenza: FIGS (Federazione Italiana Giuoco Squash)