Ormai ci siamo: il 4 febbraio con la cerimonia inaugurale si apriranno le Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
Dopo l’edizione estiva di Tokyo si tratta di un’altra Olimpiade (si spera l’ultima) tormentata dalla pandemia Covid. Nella bolla di Pechino tra i 118 atleti azzurri saranno presenti 46 ragazze con l’obiettivo di provare a fare meglio rispetto a PyeongChang 2018.
I Giochi si svolgeranno dal 4 al 20 febbraio (anche se nelle giornate del 2 e 3 andranno in scena le prime competizioni di curling e freestyle). Nell’ultima edizione coreana l‘Italia chiuse dodicesima nel medagliere con 3 ori, 2 argenti e 5 bronzi. Un deciso passo avanti rispetto alle deludenti olimpiadi russe di Sochi 2014 quando maturò un’anonima ventiduesima piazza nel medagliere con la conquista di solamente 2 argenti e 6 bronzi.
Michela Moioli sarà la portabandiera dell’Italia. Non poteva essere che la grande amica di Sofia Goggia a prendere il suo posto in questo ruolo di grande responsabilità ed onore. Le due atlete bergamasche hanno condiviso le gioie e le emozioni dell’oro olimpico a Pyeongchang. Un passaggio di testimone obbligato visto che super Sofi è alle prese con la riabilitazione per cercare l’impresa di recuperare in tempo record per la gara della discesa libera del 15 febbraio.
Olimpiadi Invernali: fari puntati sulla “valanga rosa”
Tutti i fari sono sicuramente puntati sulla valanga rosa dello sci italiano che si presenta con una squadra di altissimo livello ed in grado di poter competere in tutte le discipline ad eccezione dello slalom speciale. La punta di diamante è senza dubbio Sofia Goggia, che però dovrà provare a superare l’ennesimo infortunio della sua carriera. La campionessa olimpica in carica di discesa sta tentando un recupero record dopo la brutta caduta nel SuperG di Cortina. Senza l’infortunio la regina della specialità sarebbe la favorita d’obbligo per il bis a cinque cerchi, ma molto dipenderà da come procederà questa corsa contro il tempo per essere al cancelletto di partenza il 15 febbraio.
La valanga rosa italiana ha però diverse frecce al suo arco come mai nella storia. Federica Brignone, dall’alto della sua incredibile polivalenza, ha chance di medaglia in discesa, gigante e combinata ma soprattutto in SuperG. La valdostana dopo il successo di Garmisch ha messo una serie ipoteca sulla classifica di Coppa del Mondo di specialità. Una grande iniezione di fiducia a pochissimi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Pechino.
Marta Bassino non è nello stato di grazia della stagione precedente dove ha vinto e dominato la coppa di gigante ma può comunque centrare il grande risultato in gigante e giocarsi le sue carte senza eccessive pressioni in SuperG e combinata.
Le ragazze azzurre stanno dominando la Coppa del Mondo di SuperG che per la prima volta nella storia sarà vinta da un’italiana. Infatti punti alla mano, solamente Goggia ed Elena Curtoni possono spodestare Brignone. Proprio Elena sarà una delle grandi favorite della gara olimpica. La valtellinese, a 30 anni, sembra aver trovato la continuità e la maturità definitiva per poter competere con il gotha del circo bianco.
Possibili sorprese potrebbero arrivare dalle sorelle Nadia e Nicol Delago in discesa libera: le due ragazze hanno piedi veloci e grandi doti di scorrevolezza e molto dipenderà dal tracciato che forse non sembra favorirle (dalle varie indiscrezioni la pista appare essere molto difficile e tecnica).
Dorothea Wierer guida la squadra di biathlon!
La stella della squadra del biathlon è senza dubbio Dorothea Wierer, in grado di poter conquistare una medaglia in tutti i format di gara (sprint, inseguimento, individuale e mass start). La fuoriclasse di Rasun ha vissuto una prima parte di stagione non facile ma arriva all’appuntamento olimpico rinfrancata dalla grande vittoria nella mass start nella sua Anterselva. Forse però la speranza di medaglia più concreta, vista la grande concorrenza nelle gare individuali, arriva dalla staffetta mista già di bronzo a Sochi e PyeongChang. Dorothea insieme a Lisa Vittozzi (nella speranza che ritrovi le belle sensazioni di un tempo), Lukas Hofer e Dominik Windisch possono essere una delle squadre da battere.
Grandi speranze dagli Sport del Ghiaccio
Una pattuglia di ben 11 donne guida gli atleti della Federghiaccio. Grandi speranze sono riposte nello short track grazie all’eterna Arianna Fontana, che si presenta alla sua quinta Olimpiade da campionessa in carica sui 500 metri, con la possibilità di arrivare alla doppia cifra di medaglie in una carriera già leggendaria. In pista lunga invece i fari sono puntati su Francesca Lollobrigida che soprattutto nella Mass Start ha grandi chance di medaglia dopo una prima parte di stagione formidabile in Coppa del Mondo. Nel pattinaggio di figura valgono la top 8 (con qualche piccola speranza di colpaccio) le coppie Nicole Della Monica-Matteo Guarise e Charlene Guignard-Marco Fabbri nella danza dopo lo splendido bronzo ai recenti Europei di Tallin.
Michela Moioli alla ricerca di un leggendario bis
Grandi speranze di medaglie sono riposte nello snowboard cross. Michela Moioli dovrà difendere il titolo olimpico conquistato a PyeongChang nel 2018. Inoltre la fuoriclasse bergamasca questa volta avrà a disposizione un’ulteriore gara per centrare il podio: infatti fa il suo esordio nella olimpiade cinese la prova a squadre mista di snowboard cross. Michela insieme a Lorenzo Sommariva sarà una delle coppie da battere.
Nello skeleton l’Italia sembra aver trovato una grande interprete in Valentina Margaglio, fresca di bronzo europeo, dopo quello iridato conquistato nel 2020 nella gara a squadre insieme con Mattia Gaspari.
Tutte le 46 convocate per le Olimpiadi Invernali
Ecco le 46 splendide ragazze che rappresenteranno l’Italia ai giochi invernali di Pechino:
SCI ALPINO (9) Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Lara Della Mea, Sofia Goggia, Anita Gulli, Francesca Marsaglia
SCI DI FONDO (6) Anna Comarella, Martina Di Centa, Caterina Ganz, Greta Laurent, Cristina Pittin, Lucia Scardoni
BIATHLON (5)
Michela Carrara, Samuela Comola, Federica Sanfilippo, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer.
SALTO (1)
Jessica Malsiner.
SNOWBOARD (6)
Sofia Belingheri, Caterina Carpano, Lucia Dalmasso, Francesca Gallina, Michela Moioli, Nadya Ochner
FREESTYLE (3)
Silvia Bertagna, Lucrezia Fantelli, Jole Galli.
BOB (1)
Giada Andreutti.
SLITTINO (3)
Verena Hofer, Andrea Voetter, Nina Zoeggeler.
SKELETON (1)
Valentina Margaglio.
PATTINAGGIO DI VELOCITA’ (1) Francesca Lollobrigida.
SHORT TRACK (5) Arianna Fontana, Cynthia Mascitto, Arianna Sighel, Arianna Valcepina, Martina Valcepina.
CULRING (1) Stefania Constantini (nel doppio misto insieme ad Amos Mosaner).
PATTINAGGIO ARTISTICO (4) Charlene Guignard (nella danza con Marco Fabbri); Nicole Della Monica (con Matteo Guarise) e Rebecca Ghilardi (con Filippo Ambrosini) nelle coppie di artistico; Lara Naki Gutmann come quota aggiuntiva per il team event.