Approvati in Consiglio dei Ministri cinque decreti di riforma dello sport. Lo ha annunciato il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora.
Si tratta in particolare delle tutele per i lavoratori sportivi, il professionismo femminile, l’accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, l’abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione.
Una rivoluzione nel mondo dello sport a partire da quello femminile, che dopo anni di battaglie si pone sullo stesso livello del settore maschile. Calciatrici e altre atlete potranno accedere a tutti i vantaggi del professionismo (previdenza, diritto alla maternità, tutele assicurative per infortuni, malattia, ecc.).