Crowdfunding per pareggiare il Montepremi alle Strade Bianche

Trek Segafredo Elisa Longo Borghini Strade Bianche Crowdfunding

Sabato 6 marzo è iniziata la stagione del UCI Women’s World Tour di ciclismo con la classica delle Strade Bianche. A trionfare è stata l’olandese Chantal Blaak davanti a Elisa Longo Borghini. Elisa ha condotto da protagonista la gara, beffata solamente nel finale dall’olandese che negli ultimi chilometri di gara non ha dato alcun cambio all’azzurra. Blaak, ex-campionessa del mondo, ha sferrato l’attacco decisivo sul “muro” di via Santa Caterina, a 500 metri dal traguardo.

Anche questa volta, il tema del montepremi – da sempre caratterizzato da un’iniqua discrepanza tra uomini e donne – ha fatto scalpore, ma in senso positivo. Infatti, un tifoso olandese Cem Tanyeri – prima della gara –  ha lanciato una campagna di crowdfunding per pareggiare il montepremi tra uomini e donne.

Il montepremi delle Strade Bianche prevede per i primi 5 classificati nella gara maschile un premio pari a 31.600 euro. Mentre per la gara femminile le prime cinque classificate si dividono 6.298 euro. Solamente una settimana prima, nell’Omloop Het Nieuwsblad (prima gara della stagione femminile) si era verificata una situazione analoga, con differenze di prize-money ancor più marcate. In occasione della gara belga, infatti, Anna van der Breggen aveva ricevuto solamente 930 euro. Al contrario, il vincitore della gara maschile, Davide Ballerini, aveva ottenuto un premio di 16.000 euro.

Alla luce di ciò, Cem Tanyeri è intervenuto organizzando una raccolta fondi tramite crowdfunding. Inizialmente l’obiettivo era quello di raggiungere almeno i 5000€, ma i risultati sono andati oltre ogni più rosea aspettativa e alla fine della gara sono stati raccolti più di 26 mila euro.

Longo Borghi e le ragazze della Trek devolvono il ricavato del crowdfunding delle Strade Bianche

Elisa Longo Borghini è stata protagonista anche dopo la sua splendida gara. Insieme alle compagne di squadra ha deciso di devolvere il suo premio in favore di progetti per il ciclismo femminile. Ecco le sue parole:

“Sono onorata e commossa, come donna e come corridore, che qualcuno abbia voluto donare dei soldi per supportare la causa di equità dei premi tra ciclismo femminile e maschile. Questa generosità è un attestato di fiducia, un bellissimo gesto di sostegno all’intero movimento femminile. Grazie, grazie di cuore.

Per dare ancora più importanza a quest’azione, io e le mie compagne della Trek-Segafredo abbiamo deciso che la nostre quote di premio raccolte con il crowdfunding, a partire da quella destinata a me per la Strade Bianche, saranno accantonate e impegnate in favore di progetti per il ciclismo femminile. Decideremo presto come e dove spenderli, ma in questo giorno speciale anche noi vogliamo segnare un nuovo passo nella lunga e difficile strada dell’emancipazione femminile.”

Che cos’è il crowdfunding?

Il crowdfunding (termine della lingua inglese, da crowd, «folla» e funding «finanziamento»), in italiano finanziamento collettivo, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.

Le origini del crowdfunding

Molti ritengono che il crowdfunding moderno sia una rielaborazione di pratiche storiche risalenti al Settecento e all’Ottocento. Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento lo scrittore irlandese Jonathan Swift ispirò gli Irish Loan Fund, degli istituti collettivi di microcredito che combattevano la povertà del popolo irlandese. Alla fine dell’Ottocento la rivista The World, di proprietà di Joseph Pulitzer, lanciò una raccolta di fondi dal basso per finanziare il piedistallo e l’installazione della Statua della Libertà, dopo che il Comitato preposto era riuscito a raccogliere solo 150 000 dei 300 000 dollari necessari.

Il crowdfunding nello sport

Nel mondo dello sport il crowdfunding è sempre più utilizzato sia a livello professionistico che dilettantistico. Sostanzialmente le squadre sportive utilizzano il crowdfunding per 2 ragioni:

  • raccogliere fondi. Quindi, come fonte di finanziamento per le società.
  • costruire legami più forti con i propri tifosi. Il fan diventa investitore e aumenta il suo senso di appartenenza al club.

Altra forma di finanziamento, simile al crowdfunding e già utilizzata nello sport, è l’azionariato popolare. Si tratta di uno strumento abbastanza diffuso in Europa. I casi più importanti sono quelli del Barcellona e del Real Madrid. I tifosi in questo caso sono dei veri e propri azionisti delle società.

Anche in Italia alcune società sportive hanno già fatto ricorso allo strumento del crowdfunding. Un esempio nello sport femminile è quello della GEAS Sesto San Giovanni, società di basket femminile che milita nel campionato di serie A1. La gloriosa società lombarda, che vanta nella sua bacheca anche una Coppa Campioni, nel 2016 lanciò la sua campagna di crowdfunding sulla piattaforma eppela per sopperire alla carenza di sponsor.

Sempre nel basket femminile quest’anno è stata Costa Masnaga a lanciare la sua campagna di Crowdfunding con ottimi risultati. Il progetto di raccolta fondi è stato denominato “BATTIAMO ANCHE IL COVID INSIEME”. La società delle gemelle Villa, solamente sulla piattaforma eppela, è riuscita a raccogliere una cifra pari a 13.190€.

Ordine di arrivo Strade Bianche 2021

1)Chantal Blaak (SD Works) Km 136, in 3h54’40”, media Km 34,786;

2)Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) a 7”;

3)Anne Van der Breggen (SD Works) a 9”;

4)Anniemek Van Vleuten (Movistar Team);

5)Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle);

6)Vollering;

7)Vos a 23”;

8)Cavalli a 27”;

9)Newiadoma a 30”;

10)Van Dijk a 32”.